Le aste immobiliari: cosa sono, come funzionano e come partecipare.

LE ASTE IMMOBILIARI: COSA SONO, COME FUNZIONANO E COME PARTECIPARE

Ciao e bentornato! In questo articolo ci occuperemo di un argomento molto gettonato e di grande attualità negli investimenti: le aste immobiliari. Ti spiegheremo innanzitutto cosa sono, per poi analizzare come si svolgono e infine come prendervi parte.

Nel prossimo post valuteremo inoltre quali accortezze adottare e come affrontare le problematiche che nascono ogni qual volta ci si accinga ad acquistare un immobile in asta. Iniziamo però dalle definizioni.

Cos’è un asta immobiliare?

Per prima cosa è necessario precisare che, nella maggior parte dei casi, quando si parla di asta ci si riferisce ad un’asta immobiliare giudiziaria: ciò significa che la vendita dell’immobile è disposta dal tribunale a causa di debiti insoluti da parte dell’attuale proprietario, detto esecutato. Il ricavato di questa vendita forzata verrà quindi intascato dai creditori di quest’ultimo. Nel seguito si farà riferimento solamente a questa tipologia di asta immobiliare che, pur non essendo l’unica, risulta attualmente la più diffusa.

La caratteristica principale di ogni asta è la definizione di un prezzo “base d’asta” che, mediante rilanci successivi dei partecipanti, identifica il miglior offerente, a cui viene infine assegnata la proprietà dell’immobile.

Come si partecipa ad un asta immobiliare?

Le aste immobiliari giudiziarie si dividono in due categorie: gare in busta chiusa e gare con incanto.

Nelle gare in busta chiusa è necessario presentare un’offerta segreta, in busta chiusa appunto, per l’immobile (o gli immobili) in oggetto: nel caso in cui vi sia un solo offerente, se l’offerta supera di 1/5 il prezzo base si procede direttamente all’aggiudicazione; stesso discorso anche nel caso di una sola offerta pari al prezzo base, a meno che il creditore non abbia obiezioni. Nell’eventualità di più partecipanti si procede ad una vera e propria gara tra questi, con prezzo di partenza pari all’offerta più alta presentata in busta chiusa.

Nelle gare con incanto il meccanismo è il medesimo, ma le offerte non sono segrete e tutti i partecipanti possono rilanciare pubblicamente (esattamente come suggerisce l’immaginario comune!). Tuttavia, mentre a seguito di una gara in busta chiusa l’aggiudicazione è definitiva, nel caso di gara con incanto si parla di aggiudicazione provvisoria (la gara in sè termina infatti quando siano trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza che ne segua una maggiore): chiunque può presentare un’offerta aumentata di 1/5 rispetto al prezzo di aggiudicazione entro e non oltre 10 giorni dall’aggiudicazione provvisoria; a questo punto viene indetta una nuova gara partendo da quest’ultimo prezzo, a cui potranno partecipare l’aggiudicatario provvisorio, l’offerente che ha presentato tale offerta aumentata di 1/5 e coloro che erano presenti alla gara con incanto.

In entrambi i casi è previsto il versamento di una cauzione, che verrà restituita in caso di mancata aggiudicazione.

Come sapere quali immobili sono all’asta? È possibile visionarli?

Vi sono varie fonti da cui attingere per consultare gli immobili all’asta, la più comoda delle quali è senza dubbio internet: è sufficiente infatti visitare la sezione dedicata alle aste giudiziarie sul sito di ogni tribunale. Qui trovi tutte le informazioni che cerchi su ogni immobile, in particolare le indicazioni per partecipare all’asta, i contatti a cui rivolgersi per prendere appuntamento per visionare l’immobile (attenzione: è necessario garantire in ogni circostanza la massima disponibilità, poichè gli orari di visita non sempre sono flessibili!) e la perizia. Quest’ultima è di estrema importanza: se fatta bene (e purtroppo non sempre lo è) fornisce una serie esaustiva di informazioni per valutare le condizioni dell’immobile, soprattutto per quel che riguarda il contesto in cui si trova, senza trascurare vincoli o problematiche; va quindi da subito analizzata con estrema attenzione, e, nel caso l’immobile sia tra i candidati all’acquisto, studiata nei minimi dettagli.

Cosa succede dopo l’aggiudicazione?

Una volta aggiudicatasi l’asta in maniera definitiva, è necessario versare il prezzo di aggiudicazione (tolta ovviamente la caparra preventivamente depositata) entro i termini indicati; successivamente, il giudice emette un atto di trasferimento che intima l’esecutato a lasciare l’immobile – qualora sia ancora occupato – per trasferisce infine il bene all’aggiudicatario.

Questo articolo, in conclusione, è stato proposto con lo scopo principale di fornirti una prima generale infarinatura sulle aste immobiliari; se vuoi approfondire l’argomento ti consigliamo di leggere la guida completa e dettagliata “Acquisto all’asta”, redatta dal Consiglio Nazionale del Notariato; la puoi scaricare comodamente e gratuitamente in pdf cliccando su questo link.

Nel prossimo post, che pubblicheremo a brevissimo, illustreremo come sfruttare le aste immobiliari per poter comprare a sconto e realizzare così un ottimo investimento immobiliare, senza trascurare le complicazioni che possono sorgere anche, e soprattutto, dopo l’aggiudicazione. Se non vuoi perdertelo iscriviti gratuitamente alla newsletter, ti invieremo una mail non appena sarà online!

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A presto

Il team di BoNinvest

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